Nuova collaborazione con la mia sorella nordica solare e riccia, Silvia, del Blog Curly Chemistry Makeup: http://curlychemistry.blogspot.it/?m=1 abbiamo infatti deciso insieme ( in vero decide lei poiché io, come ben sapete, non sono nello stato mentale di prendere alcuna decisione...) di affrontare il tema dei correttori, elemento ormai irrinunciabile per ogni makeup ben riuscito. Dalle notizie reperite sul web il correttore sembrerebbe fare la prima comparsa in profumeria intorno ai primi anni '40, grazie al brand Max Factor. Non era altro che un fondotinta in miniatura, adatto a coprire piccole zone del viso: nessuno immaginava l'evoluzione che questo prodotto avrebbe subito in breve tempo. Io sono riuscita a contare almeno quattro tipologie di texture: crema, compatto, fluido e minerale in polvere. Tra i quattro i più coprenti ( ed i più difficili da applicare...) sono quelli compatti ad alta coprenza, che neutralizzano tutto, dai segni del morso di un vampiro al tatuaggio "mamma perdonami" , reminescenza di un passato turbolento. Quelli dalla consistenza fluida ed in stick sono invece i più leggeri, e sono adatti anche ad essere utilizzati come illuminanti, essendo infatti spesso arricchiti da micro particelle che riflettono la luce e cancellano i segni di stanchezza. I correttori in sintesi coprono principalmente occhiaie e piccole imperfezioni quali brufoletti e micro segni, ma quelli HIGH COVERAGE arrivano a trattare persino le cicatrici. Un problema a parte e' quello del colore: provate sempre il correttore sulla zona da trattare e non sulla mano, poiché il colore della zona sub oculare potrebbe richiedere una tonalità diversa da quella del resto del viso. Le occhiaie infatti possono avere un colore bluastro o violaceo ed in questo caso il correttore dovrà avere una tonalità complementare rispetto a quella del nostro inestetismo. Diviene infatti indispensabile procurarsi una di quelle palettine di correttori composta da quattro cialde, generalmente verde, giallo, rosa e beige, che consente di correggere diversi problemi quali couperose, macchie brune ed occhiaie. In breve il marrone copre le occhiaie violacee e le macchie scure, il giallo quelle bluastre, il verde i segni di arrossamenti e couperose, ed il beige dovrebbe coprire...tutto! Un capitolo a parte merita l'applicazione, teoria per la quale ci sono molteplici scuole di pensiero; la domanda e' questa: il correttore va steso prima o dopo il fondotinta? Le Beauty Gurus sostengono che vada applicato dopo, onde evitate che il fondotinta ne porti via una buona parte con se, ma francamente credo fermamente che tale tecnica sia legata al gusto ed alle abitudini personali. Inoltre ultimamente il correttore ha trovato un posto d'onore sul palco dei prodotti per Contouring, tecnica per la quale e' gettonatisdimo nelle nuances più scure e più chiare della tonalità di pelle della "countouringzzata" . E voi cosa preferite? Vi lascio al post di Silvia e vi abbraccio con affetto! http://curlychemistry.blogspot.it/2014/02/mi-correggo-il-correttorecomplemento.html?m=1
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