Altro tormentone del 2013 e' la clutch. Bene: mia madre ( classe 1938, che adesso mi guarda da questo cielo blu...) portava gia' le clutch tra gli anni 80 e 90, quindi mi riesce difficile trovare un barlume di innovazione in questa proposta stilistica...! L'accessorio e' stato ampiamente sdoganato dall'utilizzo esclusivamente serale o da cerimonia e compare frequentemente negli outfit più casual e giornalieri, declinato nei colori più classici o accesi, spesso decorato con borchie, boules o nappine.
Altro argomento sono le borse gioiello o le mini Clutches, che svettano in pole position tra gli accessori più originali ed accattivanti, ma anche tra i più inutili, data l'impossibilità di riporre qualcosa al loro interno. Ho appurato personalmente che più sono griffate meno contengono. Ecco le mie mini clutch Fendi e Cavalli, acquistate rigorosamente in outlet a prezzi stracciati ( poco, veramente poco). Non hanno nulla da invidiare ad altri modelli meno blasonati: credetemi, ma sono comunque di grande effetto e questi modelli in particolare rimarranno immortali. Se volete acquistare una borsa griffata ( ma se ne può fare a meno...ok?) orientatevi sempre verso modelli passepartout con colori portabili e cercate negli outlet, soprattutto in periodi come questo, in cui " la papera non galleggia"...!
Concludo mostrandovi di seguito alcune clutch alle quali sono legata: quella nera e' il regalo di una cara amica, e quella a cuore e' un affarone Oisho di alcuni anni fa; 10,00 euro in saldo! Morale della favola: la moda siamo noi, e se la facciamo spendendo meno siamo molto più eleganti di chi, in un periodo di recessione, e' coperto di griffes lussuose dalla testa ai piedi. Yes!
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