C'è una foto in bianco e nero che ritrae un'elegante signora dai riccoli biondi, di nome Estée, mentre utilizza boccette, alambicchi e provette tra incantevoli vasi di fiori: E' l'immagine più rappresentativa della grande compagnia americana che conta 28.500 dipendenti ed un fatturato di 7 miliardi di $.
Estée Lauder comincia infatti ad occuparsi di cosmetici nella sua cucina anni '40, creando delle creme e trasformando quest'attività in un business che la porterà a costruire un impero rappresentato da brand importanti come Clinique, Mac, Aveda, Darphin, Aramis, Kate Spade, Bobby Brown, Smashbox e tanti altri.
La filosofia della brillante business woman, che ha sempre condiviso il successo con il marito Joseph, esponente principale dell'azienda sin dalla sua costituzione, può essere semplicemente sintetizzata nella frase: "Se vuoi essere Estée Lauder devi lavorare duro e credere in ciò che fai"; è questa la chiave che la porterà a raggiungere traguardi eccezionali ed a rafforzare sul mercato la posizione del suo impero milionario.
Estée amava intrattenere i propri ospiti nella bella casa dell'Upper East Side, ma anche a Palm Beach o nelle dimore di Londra e Parigi, così diverse e lontane dai luogi modesti dell'infanzia, ovvero le strade del Queens e gli ambienti della working class americana nella quale era cresciuta.
Creata nel 1946 grazie all'aiuto di uno zio esperto in chimica, la compagnia debutta con l'attuale denominazione nel 1953, influenzando positivamente un mercato dominato da secoli dalle grandi maisons francesi, da sempre leaders nel settore cosmetico.
Molti i testimonials famosi della compagnia, da Gwyneth Paltrow ad Elisabeth Hurley.
Il 26 Aprile del 2004 Estée Lauder muore nella sua casa di Manatthan. I figli diranno di lei: “Mia madre amava tre cose: la famiglia, la meravigliosa società che aveva fondato e la missione di portare la bellezza nella vita delle donne, ovunque nel mondo".
Ciò che adoro di più nelle storie di vita vissuta è quel pizzico di mistero che è sempre presente in ogni esistenza. Sembrerebbe infatti che Estée Lauder abbia avvolto in una pesante cortina di fumo la propria data di nascita.
Non ne avrebbe avuto alcun bisgono, perchè le foto la ritraggono sempre bellissima e curatissima, nonostante l'avanzare dell'età, ma le notizie relative alla sua scomparsa riportano numerose discrepanze; c'è chi sostiene che al momento della morte avesse 97 anni, chi invece 75, chi si spinge fino alla soglia dei 98 anni.
Cosa importa? Nulla, tranne il fatto che i cosmetici prodotti e commecializzati da questa multinazionale potrebbero assicurare longevità...!
Impossibile dipanare questa matassa? No: la data di nascita della Signora Estée è presente in rete, e vi confermo che la regina dell'omonimo impero ha vissuto veramente tanto, ma preferisco non svelare il mistero e ricordarla attraverso il suoi immortali best sellers: la linea di Makeup Pure Color, i fondotinta Double Wear, Re - Nutriv, Resilience Lift, i Sieri Idealist, Advanced Night Repair, Perfectionist.
Grazie Estée.
Fonti ( contenuti ed immagini) : Business Wire, Fashion Mag, SMH.com, Fairfax Digital, Wikipedia, NYWTS, Estée Lauder SRL.
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